Macam
è in campagna elettorale.
Ci
viene da piangere ma è provato che le lacrime non piacciono, non fanno
proseliti, non muovono rivoluzioni, non risolvono le crisi.
A
onor del vero non siamo neanche certi che le risate sortiscano effetti
migliori, il sospetto è che distraggano più che far riflettere. Ma dobbiamo
correre il rischio, con l’ironia si possono accendere molte luci. E, almeno,
sopportare meglio le ombre.
Macam
ha scelto: sta con l’onestà della disonestà, con la verità, con il crudo
realismo.
Comunque
la pensiate accostatevi a Macam, anche per pura curiosità. Venite a vedere, a
sentire, a toccare con mano.
Il
nostro leader è il disonorevole Lavasella. Imprimete questo nome nella vostra
mente, ne sentirete parlare a lungo…
Questa
è solo una piccola anticipazione, ovviamente. A febbraio ci scateniamo!
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